“Comprendo le difficoltà di Taormina Arte, dato che in questi anni ho lavorato molto con loro per tagliare i costi senza danneggiare l’immagine del festival, ma non posso conciliare un approccio così alternativo per rispetto al grande patrimonio artistico accumulato in questi anni e al ruolo di Taormina come leader tra i film festival del Sud Italia.” Sono queste le dichiarazioni rilasciate dal critico cinematografico statunitense Deborah Young che, dopo aver guidato il Taormina Film Fest per cinque anni, ha deciso di dimettersi. La crisi economica e il sempre più drammatico taglio dei fondi riservati alla cultura colpisce dunque anche un’altra istituzione come quella di Taormina Arte che, già dal mese scorso, ha comunicato che: “a causa del deficit di bilancio raggiunto negli ultimi anni, non saranno rinnovati i contratti dei direttori uscenti delle sezioni cinema, musica e teatro, né saranno sostituiti. Saranno invece prese in considerazione proposte di progetti individuali adeguatamente finanziati da sponsor privati”. In conseguenza di questa instabilità politica, le date del 58° Taormina Film Fest non sono stata ancora comunicate.
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