Die Herde des Herrn

Il documentarista Romuald Karmakar porta in Orizzonti un film sul "gregge del Signore" tra Piazza San Pietro e il paese natale di Benedetto XVI.

Dopo aver raccolto nel 2009 critiche positive con Villalobos, il documentarista tedesco Romuald Karmakar torna a Venezia per presentare Die Herde des Herrn nella sezione Orizzonti. Nel film Karmakar ha montato le interviste e gli incontri fatti nel 2005 con il “gregge del Signore” (è la traduzione letterale del titolo tedesco) in occasione della morte di Giovanni Paolo II e dell’elezione del tedesco Ratzinger a papa Benedetto XVI. La struttura del documentario però disorienta e per certi versi lascia interdetti: senza far capire bene il perchè, Karmakar sceglie di mostrare prima i compaesani di Ratzinger (nato nel ’27 a Marktl in Baviera) entusiasti all’idea che un loro concittadino sia diventato così importare e poi, previa didascalia (undici giorni prima), torna indietro temporalmente al momento in cui Piazza San Pietro era invasa dai fedeli, intenzionati a dare l’ultimo saluto al papa polacco. La prima parte è interessante e regala qualche passaggio di straniante documentazione (l’uomo che si mette davanti alla camera e racconta della torta cui ha dato il nome di Benedetto XVI), mentre la seconda, ambientata interamente a Roma, appare poco giustificata e, persino, casuale nelle scelte fatte.