Dolan convince ancora con la sua mamma a Cannes 2014

Mommy di Xavier Dolan strappa applausi alla presentazione per la stampa e cerca un posto nel palmares di Cannes 2014

Dopo essere stato a un passo dai premi a Venezia, il 25enne regista Xavier Dolan si mette ancora in zona premi a Cannes 2014 con Mommy, il suo nuovo film presentato in concorso e accolto da applausi, anche durante la proiezione. Il film racconta del rapporto tra una madre esuberante ed eccessiva ma molto premurosa e un figlio affetto da disordini psichici che gli provocano gravi crisi di violenza, un rapporto che deve fare i conti con la scelta tra tenersi il figlio, e ciò che può conseguirne, e lasciarlo nelle mani di medici e istituti psichiatrici.
Classe 1989 e alle spalle 4 film che hanno fatti incetta di riconoscimenti e premi tra Cannes, Venezia e il resto del mondo, Dolan presenta sulla Croisette un dramma al tempo stesso leggero e tragico, pop e colto, girato in formato 1:1, ossia con l’immagine quadrata, per sottolineare l’oppressione della vita e il tentativo dei personaggi di forzare gli schemi, di sognare un mondo migliore, di guardare in 16:9, attraverso l’amicizia con una dirimpettaia, l’amore per il ballo e la musica, l’affetto che cerca di superare la violenza. Con un occhio agli anni ’90, anche musicalmente, e uno al cinema d’autore contemporaneo, Dolan cerca di reinventare gli sguardi e le storie patetiche del cinema familiare, affidandosi a un perfetto terzetto di attori: Anne Dorval, Suzanne Clément e Antoine Olivier-Plion.

EMANUELE RAUCO