Fassbender pistolero “lento” nel western d’esordio di John MacLean

Il divo irlandese protagonista di Slow West, esordio dello scozzese John MacLean presentato al Bif&st e in uscita in autunno. Intervista al regista.
Intervista a John MacLean a cura di Emanuele Rauco

downloadRileggere il western facendole diventare lento, anziché lontano o selvaggio. Un’idea bizzarra che John MacLean in Slow West tramuta in uno dei film più belli presentato al Bif&st 2015 di Bari, una grande anteprima – visto che il film uscirà in Italia non prima dell’autunno – distribuito da Bim, accompagnata a Bari dallo stesso MacLean. Il film racconta del viaggio dalla Scozia agli USA dell’800 di un 16enne che attraversa l’oceano per ritrovare la ragazza che ama, fuggita dopo un tragico incidente. Sul suo cammino, il ragazzo trova un pistolero (interpretato da Michael Fassbender), magari burbero, ma che lo aiuterà in più di un’occasione.
Un western reimmaginato dagli occhi romantici e sognatori di un ragazzino che mescola l’inventiva di Tarantino, la surrealtà di Wes Anderson e l’epica tragica del genere in senso classico per raccontare l’amore adolescenziale a confronto con la violenza della società: Slow West è un film originale che utilizza i cliché del western per allontanarsene, per dargli nuovi chiavi stilistiche e narrative e riesce a conquistare con un andamento “lento” ma implacabile che arriva a un crescendo notevole e a un gran finale. Insieme al divo Fassbender, notevole anche la prova del giovane Kodi Smit-McPhee e anche del resto del cast, tutte facce perfettamente scelte.

EMANUELE RAUCO