Garfield e Shannon truffatori immobiliari nel film di Bahrani #Venezia71

Con 99 Homes, il regista Ramin Bahrani racconta la crisi immobiliare USA come un thriller finanziario proletario. Con Andrew Garfield e Michael Shannon

La crisi economica e immobiliare degli Stati Uniti ha generato molte vittime e altrettanti mostri: di questi ultimi si occupa Ramin Bahrami in 99 Homes, film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia che riporta il regista americano sul Lido dopo At Any Price del 2012. E 99 Homes è una sorta di ampliamento dei temi del film precedente: se lì si parlava della crisi del settore agricolo, qui si racconta la crisi immobiliare che porta Dennis, dopo lo sfratto compiuto da un agente immobiliare senza scrupoli per conto di una banca, a lavorare proprio per il suo sfrattatore, venendo coinvolto in lavori sgradevoli se non illegali.
Interpretato da Andrew Garfield, meglio noto come Spiderman, e Michael Shannon, 99 Homes mette in scena le conseguenze del crollo dei mutui in un sistema americano corrotto come fosse un thriller finanziario, raccontando soprattutto il prezzo della dignità e il confine labile tra sopravvivenza e profitto. Oltre ai protagonisti, il cast è arricchito anche da Laura Dern nel ruolo della madre del protagonista.

Bahrani ha dedicato il film all’amico Roger Ebert, tra i più importanti critici cinematografici americani: “Questa dedica è un modo per rilanciare la sua lotta a favore di un cinema d’emozione e di contenuto, che sia di più di un selfie, perché credo che il mondo svanirà in un volgare e osceno selfie finale. E sta anche a voi mettere fine a questo processo».

EMANUELE RAUCO