Giugno nero

Il campione Cinetel riporta incassi in caduta libera per giugno 2012: caldo, europei di calcio e soprattutto carenza di film di richiamo, tra le cause principali di questa debacle.

Giugno nero per il mercato cinematografico italiano. Alla solita diminuizione degli incassi caratteristica della stagione estiva nostrana, si sono aggiunte quest’anno due variabili: gli europei di calcio e, soprattutto, la carenza di titoli di richiamo nelle sale, dato che le società di distribuzione hanno rimandato le uscite dei film più attesi alla fine di agosto (Il cavaliere oscuro – Il ritorno) quando non addirittura in autunno (Reality di Matteo Garrone, Prometheus di Ridley Scott).
Secondo il campione Cinetel i dati relativi di giugno segnalano, rispetto allo stesso mese delllo scorso anno, un -50,88% di biglietti venduti (2,7 milioni contro 5,5 milioni del giugno 2011) e -53,12% gli incassi (16,9 milioni contro 36,1 milioni del giugno 2011). Quanto alla quota di mercato dei film italiani i biglietti venduti a fine maggio erano pari al 31,79% della quota di mercato (comprese le coproduzioni), scesi a fine giugno al 30,11%, mentre i film Usa, che a fine maggio erano al 44,00% dei biglietti venduti, salgono al 45,36%.
Restano in ascesa, nel semestre, le quote di mercato dei film britannici (11,94% contro il 4,44% del 2011) e francesi (8,90% contro lo 0,95% del 2011).
Nei primi sei mesi del 2012 si sono venduti 46 milioni 122 mila biglietti, -16,51% rispetto al semestre 2011, si sono incassati 304 milioni 452 mila euro, -14,05% rispetto ai sei mesi dello scorso anno.
La Siae ha comunicato inoltre che l’intero mercato cinema in Italia nel 2011 ha subito un ingente calo: -7,02% i biglietti venduti, -9,78% la spesa al botteghino.