Gli aeroplani di Planes 2 atterrano ad agosto

Presentato a Roma, Planes 2 - Missione antincendio racconta una storia più matura rispetto al precedente film Disney. Interviste a regista, produttore e doppiatori
Intervista a Roberts Gannaway e Farrell Barron a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Marco Marzocca e Savi & Montieri a cura di Emanuele Rauco

Nonostante sia ritenuto uno dei peggiori film Disney degli ultimi anni, Planes lo scorso anno è andato piuttosto bene in Italia (quasi 4 milioni) e bene nel mondo con circa 220 milioni di incassi su un budget di 50. Per cui il seguito viene fuori naturale. Planes 2 – Missione antincendio, in uscita il 28 agosto nelle sale italiane, è stato presentato ieri a Roma, alla presenza del regista Roberts Gannaway, del produttore Farrell Barron e dei doppiatori italiani Marco Marzocca (Vento di tuono) e Savi & Montieri (Muletto Fan e Nick Lopez). Il film vede il protagonista Dusty, divenuto campione di volo nel film precedente, alle prese con un problema di salute: la sua trasmissione, danneggiata dal motore truccato, gli impedisce di gareggiare, visto che non ne esiste un altro modello con cui sostituirla. Verrà così costretto all’addestramento come aereo antincendio, ma saprà mettere da parte i propri sogni per seguire un lavoro meno glorioso e più faticoso?
Tema e personaggi più adulti per un film che cerca di andare in controtendenza: nessuna favola, umorismo dosato, durata contenuta, e un occhio all’avventura e allo spettacolo senza eccedere come nei kolossal animati, con un budget medio di 50 milioni, come il precedente. Obiettivo di Planes 2 appassionare i piccoli, educarli e risolvere i problemi del film precedenti: dal 28 agosto potremmo sapere se sono stati raggiunti.

EMANUELE RAUCO