Gli ultras Pio e Amedeo amici anche al cinema

Pio e Amedeo debuttano sul grande schermo con Amici come noi, film comico diretto da Enrico Lando
Intervista a Pio e Amedeo a cura di Emanuele Rauco

Dalla televisione al cinema come I soliti idioti e Checco Zalone prima di loro, Pio e Amedeo – Iene famose per gli Ultras dei vip o scherzi come quello a Paolo Sorrentino che fatto arrabbiare il regista premio Oscar – arrivano sul grande schermo sotto l’ala protettrice di Pietro Valsecchi che con la sua Taodue produce Amici come noi e lo fa dirigere al fidato Enrico Lando. Il film presentato oggi a Roma, racconta di due amici che, dopo la scoperta che la promessa sposa di uno di loro (Alessandra Mastronardi) è stata immortalata in un video porno visto da tutto il paese, scappano dalla provincia di Foggia per cercare fortuna prima a Roma, poi a Milano e infine ad Amsterdam, dove proveranno a ricostruire la storia d’amore.
Film comico vecchio stile, appena aggiornato al sentimentalismo e  allo humour televisivo contemporaneo, Amici come noi è “un film su due tamarri adatto al pubblico tamarro”, come ha scherzato il produttore Valsecchi, che permette a Pio e Amedeo di mettere in mostra una verve comica fatta di spontaneità, improvvisazioni – come quelle che li hanno reso noti al grande pubblico – e trovate da spettacolo popolare che si legano alla tradizione del cinema comico italiano. Forse non avrà la portata aggressiva di Biggio e Mandelli o la carica di Zalone, ma Amici come noi potrebbe essere una sorpresa al botteghino. Che è ciò che loro stessi e Medusa sperano innanzitutto.

EMANUELE RAUCO