Gravity e 12 anni schiavo migliori film secondo i produttori americani

Gravity di Cuaròn e 12 anni schiavo di McQueen premiati ex-aequo ai PGA Awards, assegnati ieri negli Stati Uniti dal sindacato dei produttori.

Storico ex-aequo ieri sera durante i PGA Awards, il premio del sindacato dei produttori americani (Producers Guild of America): Gravity, di Alfonso Cuaròn, e 12 anni schiavo, di Steve McQueen, hanno entrambi vinto il premio come miglior produzione dell’anno. Un premio fondamentale in chiave Oscar, che sono il culmine della stagione dei premi, perché il peso dei produttori nell’Academy è molto forte, tanto che da 2007 chi vince questo premio vince anche l‘Oscar come miglior film. Questo pari merito fa risalire le quotazioni di Cuaròn a scapito del favorito American Hustle, che sabato sera aveva vinto il SAG (Screen Actor Guild) Award, premio assegnato dal sindacato attori (che non premia il miglior film, ma il miglior cast dell’anno) il quale ha incoronato Cate Blanchett e Matthew McConaughey come migliori attori dell’anno.
Il premio quindi pare riaprire un ulteriore spiraglio nella caccia all’Academy Award che sarà assegnato a marzo che adesso sembra una corsa a tre con pochi spiragli per gli altri: Gravity, 12 anni schiavo e American Hustle. Più sicuri e previsti gli altri premi, a Frozen per la miglior produzione in un cartone animato, a We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks come miglior produzione in un documentario e a Dietro i candelabri come miglior produzione per un film tv.

EMANUELE RAUCO