Gravity, i premi tecnici lo spingono verso l’Oscar?

Con la vittoria dei premi dell'associazione scenografi e tecnici degli effetti speciali, Gravity fa passi avanti verso l'Oscar. Ma non è il solo.

Prosegue la stagione dei premi che precede l’Oscar con i premi delle associazioni tecniche, che vedono – come prevedibile – Gravity in grande spolvero. Il film di Alfonso Cuaròn infatti ha vinto nei premi delle associazioni tecniche assegnati negli ultimi giorni: prima l’ADG Award, premio dell’associazione scenografi americani, come miglior scenografia in un film di fantascienza o affini, e poi il VES Award, premio dell’associazione dei tecnici degli effetti speciali come migliori effetti in assoluto. Premi che rendono Gravity tra i principali favoriti, oltre ai premi Oscar per queste categorie, anche per tutte le categorie tecniche e forse non solo.
Ma quello di Cuaròn non è il solo film che ha beneficiato di questi premi: Il grande Gatsby di Luhrmann e Lei di Jonze hanno vinto i premi per le scene rispettivamente in film d’epoca e in film contemporanei, mentre The Lone Ranger e Lo Hobbit-La desolazione di Smaug hanno vinto i premi per gli effetti speciali di supporto, ossia in un film in cui la componente grafica non è predominante,  e per il miglior personaggio animato in 3D (il drago Smaug). Questi sono i principali rivali nelle categorie di riferimenti per Gravity, ma visto anche il successo critico del film e gli altri premi raccolti, Cuaròn il 2 marzo partirà sicuramente con alcune marce in più.

EMANUELE RAUCO