Sembrerebbe una boutade, ma è tutto vero: Pirate Bay, il sito web svedese che contiene i link per il download di film e serie tv, si prepara a lanciare dei droni guidati da tecnologie GPS nell’etere, sopra acque internazionali. Spostando i suoi server nei cieli, la società spera di sfuggire alle incriminazioni relative alla violazione del diritto d’autore, che sono già costate ai fondatori del sito una condanna a 10 mesi di carcere e una multa di quasi 7 milioni di dollari per “violazione di copyright e condivisione illegale di file”. Resta però da vedere se Hollywood, attraverso la MPAA (Motion Picture Association of America) può avere l’autorità legale per lanciare un missile e tirare giù il drone. Peter Toren, ex procuratore del Dipartimento di Giustizia Americano e ora legale presso la Weisbrod Matteis & Copley ha dichiarato a “Hollywood Reporter” che se Pirate Bay realizzasse questo suo piano, non sarebbe più perseguibile legalmente. “Se stabilisse i server in territorio internazionale” ha detto Toren “Pirate Bay avrebbe buone possibilità di successo, dal momento che nella nuova posizione sarebbe libera da leggi e regolamenti di qualunque paese”. A questo punto viene da chiedersi se non sia più comoda e economica una nave. Il fatto è che la legge richiede che le navi siano registrate in un paese e ne portino la bandiera e dunque quella nazione possieda il controllo e la giurisdizione sul natante. Come fa notare Toren, quando un omicidio viene commesso su una barca o su un aereo in volo su acque internazionali, i capi d’accusa vengono formulati nel paese in cui il mezzo di trasporto è stato registrato. Toren prospetta poi la possibilità che la stessa MPAA si armi di missili e abbatta il drone “Sarebbe una violazione delle leggi internazionali” afferma “ma se invece l’MPAA lanciasse nell’etere il suo drone con lo scopo di disturbare il segnale di Pirate Bay, allora sarebbe nel pieno della legalità”. Dal canto suo, Pirate Bay risponde dalle pagine del suo blog: “In questo modo le nostre strumentazioni dovrebbero essere abbattute da un aereo: sarebbe un vero e proprio atto di guerra”. D’altronde nulla esclude la possibilità di una controffensiva, un anti-anti-drone che neutralizza l’anti-drone. Insomma, sembra proprio che nell’etere stia per esplodere una nuova guerra fredda.
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