“Il quinto potere” è il più grande flop dell’anno

Il film su Wikileaks costato 28 milioni di dollari ne ha incassati solo 8,5. Deludono al box office anche "Bullet to the head" e "Broken City"

Fine dell’anno, tempo di bilanci. La rivista Empire ha fatto i conti i tasca alle principali produzioni uscite nel corso dell’anno per mettere a confronti costi e ricavi. Il più pesante flop al box office è Il quinto potere di Bill Condon, controverso biopic dedicato alla figura di Julian Assange e alla genesi di Wikileaks. Secondo la rivista, la DreamWorks e il team dietro Il quinto potere hanno subito una bella batosta visto che il film, costato 28 milioni di dollari (cifra piuttosto ridotta), ne ha incassati solo 8,5, recuperando una piccola percentuale del costo totale. Nonostante lo scottante ed attuale argomento, il pubblico non è sembrato troppo interessato a conoscere la storia di Assange, forse anche condizionate dalle critiche negative al film.

Tra gli altri film che non hanno rispettato le attese in termini di incassi anche Bullet To The Head con Sylvester Stallone nei panni di Jimmy Bobo, Paranoia, Parker ed il thriller con Mark Wahlberg e Russell Crowe Broken City.