Koch Media: il meglio del cinema di genere

Koch Media spazia tra gli USA e il meglio dell'Europa presentando a Riccione un bel listino che può far felici gli amanti degli horror e del thriller.
Intervista a Claudio Rapino, theatrical manager di Koch Media. A cura di Caterina Gangemi.

Il listino che Koch Media ha presentato a Riccione nel corso di Ciné – Giornate estive di cinema 2013 è uno dei dei più interessanti tra le società di distribuzione di media grandezza: un manipolo di film sulla carta interessanti e gustosi che vanno a stuzzicare il palato degli amanti del cinema di genere, dal film comico al thriller, all’horror. Primo titolo ad aprire le danze di questa seconda parte di 2013 è Uomini di parola, thriller sulla vecchiaia che raduna tre premi Oscar del calibro di Al Pacino, Alan Arkin e Christopher Walken, seguito dall’avventura surfistica Drift e dall’atteso Mood Indigo, adattamento della Schiuma dei giorni di Boris Vian firmato da Michel Gondry, in uscita a settembre.
L’autunno Koch prosegue con l’horror Dark Skies, dai produttori di Sinister e Insidious, e soprattutto con Il paradiso degli orchi, tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Pennac e interpretato da Bérénice Bejo, in uscita in contemporanea con la Francia. In realtà, la fine del 2013 pare solo un riscaldamento rispetto alle promesse per il 2014, anno in cui stando al listino, Koch dovrebbe provare il salto di qualità: I, Frankenstein che rilegge il romanzo di Shelley in chiave avventurosa e fantasy, Byzantium (potenzialmente il film più bello del listino), il ritorno di Neil Jordan alle atmosfere cupe e suadenti di Intervista con il vampiro e In compagnia dei lupi, Green Inferno, omaggio di Eli Roth al cinema di Ruggero Deodato, Cannibal Holocaust in particolare, Snowpiercer, l’esordio americano del grande Bong Joon-ho l’autore di The Host qui alle prese con un film apocalittico dalla trama molto interessante.

Ad arricchire il listino un gruppo di commedie, film comici e dell’orrore che possono garantire ottime performance: Walk of Shame, commedia demenziale sulla falsariga della Notte da leoni, The Railway Man in cui Nicole Kidman si trova coinvolta in una storia di vendetta bellica, Best Night Ever, che permette agli autori dei vari Epic Movie di scherzare sia sulle “notti da leoni” che su Magic Mike, La scomparsa di Eleanor Rigby, storia sentimentale in cui James McAvoy e Jessica Chastain raccontano la fine di un amore da due diversi punti di vista e We Are What We Are, horror macabro presentato alla Quinzaine des Realizateurs all’ultimo Festival di Cannes.
Dopo alcuni listini più incerti e sfortunati, ma comunque non privi di bei titoli, Koch sembra aver definito una propria linea di acquisizione e selezione dei titoli per quantità, praticamente uno al mese, per varietà, concentrandosi sui vari generi e sui nomi forti, e per qualità, puntando su nomi – di attori e registi – con un loro preciso seguito. Potrebbe essere l’anno buono per dire la propria in un contesto sempre più difficile. Buona fortuna a Koch.

EMANUELE RAUCO