La scoperta del Cile e di se stessi nell’esordio di Alessandro Lunardelli

Alessandro Lunardelli presenta Il mondo fino in fondo, esordio alla regia presentato ad Alice nella città durante l'8° festival del film di Roma.
Intervista a Alessandro Lunardelli, Luca Marinelli, Filippo Scicchitano e Camilla Filippi a cura di Emanuele Rauco

Alice nella città, sezione del Festival di Roma dedicata a ragazzi e bambini, segue giustamente la via di valorizzare anche gli esordi. E così Alessandro Lunardelli arriva all’Auditorium con Il mondo fino in fondo, debutto alla regia con Filippo Scicchitano e Luca Marinelli, i quali interpretano due fratelli diametralmente opposti: l’erede dell’industria di famiglia appassionato di Inter, quadrato e preciso, e una ragazzo che vive con difficoltà la propria omosessualità e che durante un viaggio a Barcellona con il fratello scappa e va in Cile.

Girato tra il Piemonte delle fabbriche, la Barcellona di calcistici sogni di gloria e un Cile che serve da sfondo per scoprire se stessi tra i ghiacci della Patagonia,  Il mondo fino in fondo è il racconto del rapporto tra due fratelli, tema non comunissimo al cinema, che devono però prima capire il proprio io, le proprie responsabilità da padre e uomo di famiglia o l’attivismo ecologista di chi sente i 20 anni scorrere sulla propria pelle. Un film di formazione doppio, che da tradizione avviene andando nella punta estrema dei ghiacci, quando salvare un amico diventa soprattutto salvare le proprie idee, i propri valori. Lunardelli dirige un cast composito, che oltre ai due protagonisti – con Scicchitano in insolita veste timida e settentrionale, in cui spiccano anche le belle presenze di Camilla Filippi e Manuela Martelli, già vista ne Il futuro con Vaporidis.

EMANUELE RAUCO