L’Anica contro deroghe all’obbligo di programmazione dei film italiani

L'associazione delle industrie audiovisive pensa a vie legali contro la delibera AgCom sulle deroghe all'obbligo di programmazione dei film italiani

Il Comitato Esecutivo di ANICA, preso atto della pubblicazione delle delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito alla concessione di deroghe totali o parziali agli obblighi di programmazione e investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana previste dal decreto interministeriale del 22 febbraio 2013, ha deciso di dare corso ad una valutazione della loro legittimità anche ai fini di una eventuale impugnazione in sede giudiziaria.

I testi delle delibere, riguardanti i principali canali televisivi internazionali autorizzati a trasmettere in Italia, inducono infatti a ritenere che in sede istruttoria l’Autorità  non abbia avuto a disposizione informazioni complete, soprattutto con riferimento alle dinamiche del mercato dei contenuti audiovisivi di produzione italiana.

L’ANICA è pronta a far valere le ragioni della produzione audiovisiva indipendente, nel più ampio spirito di collaborazione con le altre Associazioni coinvolte.