L’elezione di Ferrari

L'ex presidente della Warner Bros. Italia e dell'ANICA nominato alla guida della Fondazione Cinema per Roma. Ora per Müller direttore è questione di formalità.

Ufficializzato il cambio di rotta alla Fondazione Cinema per Roma che gestisce il Festival Internazionale del Film di Roma. Dopo le dimissioni forzate di Gian Luigi Rondi, è stato eletto ieri Paolo Ferrari, settantottenne ex presidente di Warner Bros. Entertainment Italia e dell’ANICA. Lo ha stabilito l’assemblea dei soci formata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal presidente della Regione Renata Polverini, dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti, dal presidente della Camera di Commercio Renato Cremonesi e dal presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina. L’unico voto contrario è arrivato proprio da Zingaretti che ha dichiarato: “Per senso di responsabilità non usciamo dal Festival, pur non condividendo nulla né nelle scelte di merito né in quelle di metodo, ma rispetto alla proposta di Ferrari abbiamo espresso voto negativo. Nulla di personale rispetto al dottor Ferrari, ma ci sembra coerente esprimere un giudizio che continua a essere negativo sul progetto culturale di cui egli è portatore”. Si conclude così anche se nel segno della polemica politica la lunga querelle intorno alle sorti del Festival di Roma, cui nei prossimi giorni la nomina di Marco Müller dovrebbe essere ormai scontata. Ferrari si è detto onorato della nomina e ha auspicato che al più presto si possa riunire il cda per nominare Müller direttore.