L’estate incantata di Bradbury diventa un film

Il cinema attinge ancora una volta dall'autore di Fahrenheit 451. Stavolta la storia ha per protagonista un ragazzino che vive un'estate molto particolare.

L’estate incantata (Dandelion Wine), forse l’opera più autobiografica del celebre scrittore Ray Bradbury (Fahrenheit 451, Cronache Marziane) arriverà al cinema in una trasposizione curata da Rodion Nahapetov (Contagion), al momento al lavoro sullo script del film che verrà prodotto da Mike Medavoy e Doug McKay. Il romanzo, pubblicato nel 1957, raccoglie una serie di storie brevi ispirate alla giovinezza dell’autore, nato nel 1920, e ambientate nel 1928. In particolare la storia, ambientata durante un’estate, vissuta dal dodicenne Douglas Spaulding inizia con una serie di rituali piuttosto uguali e ripetitivi che finiscono col metterlo di fronte a una serie di strani eventi: dall’allontanamento di un amico, a una macchina del tempo in grado di riportare al tempo della guerra civile, l’estate del protagonista a Green Town, nell’Illinois, si rivelerà ricca di sorprese ed esperienze di crescita.

 “Questo è il miglior regalo di compleanno che potessi ricevere – ha commentato Bradbury secondo “IMDB” – oggi, sono rinato! L’estate incantata è mio lavoro più personale e mi riporta memorie di gioia così come di terrore. Questa è la storia di quando ero ragazzo e di un’indimenticabile estate che ancora esercita una forte attrattiva in me”.