Martone su Leopardi

Sarà dedicato al poeta nato a Recanati il prossimo progetto cinematografico del regista napoletano che, dunque, dopo Noi credevamo, prosegue nel racconto e nella messa in scena dell'Ottocento italiano.

Sarà su Giacomo Leopardi il prossimo progetto cinematografico di Mario Martone, che dunque dopo Noi credevamo prosegue nel racconto e nella messa in scena dell’Ottocento italiano. Da Leopardi, Martone ha recentemente adattato per il teatro le Operette morali, coniugando l’altezza poetica del nostro letterato (e il suo pessimismo vitale) con l’urgenza per la passione e l’impegno civile (un impegno, poi, con gli anni andato deluso). Ed è probabilmente intorno alle speranze relative ad un’italia unita che si concentrerà il racconto di Martone dedicato a Leopardi, morto nel 1837, dunque diversi anni prima dell’unificazione del nostro paese.
Non di secondo conto potrebbe essere l’attenzione al soggiorno napoletano di Leopardi, già oggetto dello spettacolo teatrale L’opera segreta (2004-2005), dove veniva raccontato il viaggio e la permanenza di alcuni visitatori illustri nella città partenopea: Caravaggio e Anna Maria Ortese, oltre allo stesso Leopardi. Martone ha inoltre dedicato un breve film al soggiorno napoletano di Caravaggio, Caravaggio, l’ultimo tempo (2004), dedicato proprio alle ultime ore del pittore, vissute per l’appunto a Napoli. Il progetto “leopardiano” allora sembra rientrare in un’ottica perfettamente amalgata con le opere e gli interessi di Martone degli ultimi anni.
Prodotto come Noi credevamo dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, il film dedicato a Leopardi, ancora senza titolo, è in fase di sviluppo insieme a Rai Cinema. L’inizio delle riprese è previsto per la seconda metà del 2013.