Miike, Spandau Ballet e giovani dal mondo, continuano le anticipazioni del festival di Roma

Da Takashi Miike alla celebre band anni '80 fino a 4 giovani registi di talento: il Festival di Roma mostra le sue carte

Dopo i primi film in lingua inglese, che hanno stuzzicato gli appassionati, il Festival del Film di Roma continua a centellinare anticipazioni in attesa della presentazione ufficiale il 29 settembre: e i cinefili potranno esultare per la presenza di Takashi Miike, il quale – spesso presente al festival di Marco Muller – riceverà il premio Maverick Award, il premio dedicato ai registi fuori dagli schemi. “Per la potenza sempre rinnovata dell’immaginazione creativa e il coraggio delle idee, Miike è un cineasta assolutamente fuori dalla norma. Ogni suo film è una corsa scatenata dentro un immaginario visionariamente poetico e sorprendentemente politico”, ha commentato Muller, spiegando la motivazione del premio. Come regalo, il regista porterà in anteprima mondiale il suo nuovo film, As the Gods Will, un dramma cupissimo e violento ispirato a un celebre manga.
Ma non solo Miike sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, anche gli Spandau Ballet, band pop degli anni ’80 presente con il film documentario Soul Boys of the Western World, che uscirà nelle sale italiano il 21 e 22 ottobre, e 4 giovani registi che presenteranno i loro nuovi film: il cinese Xu Ang con 12 Citizens, il tedesco Burhan Qurbani con We Are Young, We Are Strong, il belga Gust van Den Berghe con Lucifer e il tedesco Christoph Hochhaüsler con This Very Moment.

EMANUELE RAUCO