Morricone: “In giuria ascolterò il pubblico”

Soddisfatto per essere stato chiamato dal Festival di Roma il compositore entra nella polemica Venezia/Roma e dice a Galan: "Qui il cinema si fa da sempre".

Ennio Morricone ha dichiarato al “Messaggero” la sua soddisfazione per essere stato nominato presidente della giuria per la 6/a edizione del Festival Internazionale del Film di Roma che si terrà dal 27 ottobre al 4 novembre. “Sono stato in giuria a Cannes e a Venezia, ma mai presidente e ora mi sento investito di una grande responsabilità, che dovrò dividere con gli altri giurati” – ha detto il compositore, aggiungendo che giudicherà i film – “cercando di capire, insieme con gli altri quale sarà l’opera migliore anche rispetto all’accoglienza del pubblico. Ricorderò sempre la raccomandazione del presidente di Cannes, Gilles Jacob: premiare un film bellissimo ma destinato a venire respinto dalla gente, ci disse, sarebbe un insuccesso del festival. Voglio discutere di tutto questo con Rondi“. Morricone, poi, sempre parlando al “Messaggero”, ha anche detto la sua sulla concorrenza tra il Festival di Roma e la Mostra del cinema di Venezia, polemica recentemente rilanciata dal Ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan: “Dica ciò che vuole, noi il festival lo facciamo…Roma non è in concorrenza con Venezia. Qui si fa cinema da sempre, non a caso Cinecittà non si trova a Treviso. E la città ha sempre risposto bene”.