“Nottetempo”: un esordio noir e on the road per Francesco Prisco

Al cinema dal 3 aprile un noir esistenziale con Giorgio Pasotti, Nina Torresi e Gianfelice Imparato. Intervista al regista e a Pasotti.
Intervista a Giorgio Pasotti a cura di Marilena Vinci
Intervista a Francesco Prisco a cura di Marilena Vinci

Un controllo di routine, lo sguardo che si poggia su una foto scattata in un luogo familiare e un incidente stradale sono gli eventi che uniranno le vite di tre persone in Nottetempo, esordio alla regia di Francesco Prisco con Giorgio Pasotti, Nina Torresi, Gianfelice Imparato, Esther Elisha, Antonio Milo, Samuel Colungi e Valeria Milillo.

I tre protagonisti del film sono Assia, unica sopravvissuta all’incidente stradale, alla ricerca del vero amore; Enrico, un cabarettista che non riesce più a far ridere, e Matteo un poliziotto e rugbista che dopo un dejà-vu decide di ricominciare la sua vita.

Prisco debutta al lungometraggio, dopo aver diretto una dozzina di corti e qualche spot, con un noir on the road che guarda ad alti riferimenti (Nicholas Winding Refn e Alejandro González Iñárritu su tutti) e racconta con una cupa atmosfera la solitudine dei nostri tempi.

Nottetempo è al cinema dal 3 aprile distribuito da Videa.