In occasione del centenario della nascita di Nicholas Ray (1911-1979), la Mostra del Cinema di Venezia renderà omaggio al grande regista americano proiettando in anteprima mondiale la versione restaurata del suo ultimo straordinario film We Can’t Go Home Again, a cui lavorò dal ’69 al ’76. Il film sarà proiettato il prossimo 4 settembre e nello stesso giorno, oltre a una tavola rotonda sul cinema di Ray, è in programmazione anche il documentario Don’t Expect Too Much di Susan Ray, vedova del regista, in cui si raccontano le vicende che portarono alla realizzazione della pellicola. We Can’t Go Home Again, che fu possibile già vedere nel 2009 al Torino Film Festival in una versione ancora non restaurata, venne realizzato da Ray insieme agli studenti dell’Harpur College rappresentando, con l’uso dell’immagine multipla e con una ardita frammentazione narrativa, un importante contributo allo sperimentalismo dell’epoca. Il restauro del film è stato realizzato da The Nicholas Ray Foundation con il contributo, tra gli altri, della Film Foundation di Martin Scorsese e, per l’Italia, di Rai Cinema. Alla tavola rotonda saranno presenti, oltre a Susan Ray, anche James Franco e il regista spagnolo Victor Erice.
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