Premi collaterali a Golino, Donfrancesco, Belanger, Ferrari, Cremonini

I primi riconoscimenti sono stati assegnati nel pomeriggio e primeggia Dallas Buyers Club, grande favorito anche per il Marc'Aurelio.

Nel primo pomeriggio, il direttore Marco Muller affiancato dalla madrina, l’attrice Anna Foglietta ha consegnato in Sala Petrassi i premi collaterali in una cerimonia che ha riservato un bel momento di cinema quando, prima di assegnare il premio per il miglior montaggio, è stata mostrata una clip dove Federico Fellini raccontava la nascita della Presa Catozzo (che l’inventore Catozzo aveva pensato di chiamare presa Cabiria). Il montatore del regista premio Oscar la inventò rivoluzionando il modo di unire i fotogrammi anche perchè era allergico all’acetone. Fellini sottolinea che l’invenzione non si rivelò utilissima solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello artistico: “Ha reso il montaggio più creativo perchè ora un regista può avere ripensamenti, può fare ulteriori cambiamenti). Un racconto di un mondo straordinario e in lenta estinzione se si leggono i numeri: al festival meno del 5% dei film è stato girato in pellicola.

Durante l’evento i più applauditi sono stati Riccardo Scamarcio che ha consegnato il premio centenario Bnl: 100 secondi per il futuro ai corti di Premonizione di Salvatore Centoducati e Futuro di Accursio Graffeo. Valeria Golino è salita sul palco poco dopo per ritirare il premio come miglior interprete L.I.R.A. per Come il vento di Marco Simon Puccioni (fuori concorso).
A seguire:
premio farfalla d’oro a Dallas Buyer Club di Jean-Marc Vallée.
Premio miglior montaggio a Johannes Hiroshi Nakajima per Tir di Alberto Fasulo.
Premio miglior fotografia a Yves Belanger per Dallas Buyers Club.
Premio miglior suono a Yves Belanger, anche regista di Border.
Premio miglior trucco e accontiatura a Nadia Ferrari per La luna di Torino.
Premio cortometraggio Universal a Messaggio promozionale a Ivan Vyrypaev che verrà proiettato anche durante la cerimonia di chiusura.
Premio sorridendo Onlus ad Anna Foglietta.

GIOVANNA BARRECA