Premi Kinèo 2013, Diamanti per il miglior cinema italiano

Come ogni anno, Kinèo assegna i Diamanti al meglio della produzione italiana: tra i premiati nel 2013, Sabrina Ferilli e Bernardo Bertolucci.
Intervista a Claudia Potenza a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Maria Sole Tognazzi a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Giorgio Diritti a cura di Emanuele Rauco

Per l’11° anno, l’associazione Kinèo ha assegnato a Venezia i propri premi, i Diamanti al cinema, alle opere e ai personaggi più importanti dell’annata cinematografica italiana. La cerimonia è stata ospitata nella Terrazza Maserati in collaborazione con la Mostra del Cinema e, sotto l’egida organizzativa di Tiziana Rocca e la conduzione di Vanessa Hessler ha visto premiare Gabriele Salvatores per il miglior film dell’anno, ovvero Educazione Siberiana. Premio speciale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per Bernardo Bertolucci, presidente di giuria, che ha ritirato un altro riconoscimento per Io e te, il film che aveva già vinto il Nastro d’argento dell’anno.

Tra gli attori, Sabrina Ferilli ha vinto per la sua prova in La grande bellezza di Sorrentino, Riccardo Scamarcio ha visto premiato il suo impegno produttivo per Miele, film di debutto di Valeria Golino, e Claudia Potenza a ricevuto dalle mani di Rocco Papaleo il Kinèo per l’attrice giovane. Il maestro Ennio Morricone arricchisce la sua bacheca con il premio Kinèo la musica di La migliore offerta di Tornatore, mentre Laura Morante vede premiato dal Taormina Film Fest il suo esordio alla regia, Ciliegine. Premi speciali sono andati a Viaggio Sola di Maria Sole Tognazzi, con il Kinèo Rai Trade per le vendite all’estero (coronate in questo caso anche da un remake americano), e a Giorgio Diritti che con Un giorno devi andare ha vinto il premio del WWF consegnato dalla madrina Madalina Ghenea.

EMANUELE RAUCO