Quinzaine: 21 film da non perdere

Ari Folman, Alejandro Jodorowsky e Erik Matti tra i protagonisti della Quinzaine des réalisateurs, di scena al Festival di Cannes dal 16 al 26 maggio.

In cerca di nuovi talenti, ma anche pronta a rispolverare grandi nomi del passato, preferibilmente esponenti di quell’autorialità dura e pura, senz’ombra di compromessi. E’ questa, sin dai primordi post-maggio ’68 la “mission” della Quinzaine des réalisateurs, sezione parallela del Festival di Cannes creata dalla Société des réalisateurs de films (SRF) e di scena sulla croisette dal 16 al 26 maggio. La selezione di quest’anno proporrà 9 cortometraggi e 21 lungometraggi, di cui sono 16 le anteprime mondiali e ben 7 le opere prime, queste ultime in gara per la Caméra d’Or, riconoscimento trasversale che premierà il miglior esordio in gara tra Concorso, Un Certain Regard, Settimana Internazionale della Critica e Quinzaine. Si parte in grande stile con l’atteso nuovo film dell’israeliano Ari Folman che dopo il successo internazionale ottenuto da Valzer con Bashir per The Congress, che aprirà la Quinzaine, appr\occia la fantascienza  e un cast internazionale di altissimo livello, i cui nomi di spicco sono Robin Wright, Paul Giamatti, e Harvey Keitel. Torna poi sulla Croisette e, anche in questo caso munito di interpreti hollywoodiani, il cileno Sebastián Silva (Affetti e dispetti) con Magic Magic, che si concentrerà nuovamente su un personaggio femminile – incarnato dalla protagonista di Sucher Punch Emily Browning – alle prese con un viaggio al tempo stesso geografico ed emotivo. Proviene sempre dal Cile – anche se oramai è naturalizzato francese – uno degli autori con la “A” maiuscola del quale la Quinzaine intende riaffermare la vitalità oltre che celebrarne la filmografia, parliamo di Alejandro Jodorowsky, al quale verrà dedicata una isolita “doppietta”.
Regista di capolavori cult come La montagna sacra e El topo, Jodorowsky torna sul grande schermo a 23 anni di distanza da Il ladro dell’arcobaleno con La Danza de la realidad, pellicola autobiografica sulla sua infanzia a Tocopilla. Inoltre, tra i documentari della Quinzaine ci sarà Jodorowsky’s Dune di Frank Pavich, che racconterà un’impresa fallimentare dell’autore: il tentativo di trarre un film dalla saga di Dune firmata da Frank Herbert negli anni 70 e vero e proprio “progetto maledetto” che, anche quando realizzato da David Lynch nel 1984 si rivelò un flop.
Da segnalare inoltre On the Job di Erik Matti, autore noto dalle nostre parti grazie al Far East Film Festival di Udine, che ne ospita da anni i film geniali e a tratti deliranti (Gagamboy e quest’anno Rigodon), mentre  tra i cortometraggi ci sarà anche Swimmer di Lynne Ramsay la regista di …E ora parliamo di Kevin recentemente al centro delle cronache hollywoodiane per aver rinunciato al western Jane Got a Gun, poi passato nelle mani di Gavin O’Connor.

La Quinzaine consegnerà inoltre a Jane Campion – quest’anno a Cannes in veste di Presidente di Giuria del concorso dei cortometraggi e dei film della Cinéfondation – la Carrosse d’Or, riconoscimento “alla carriera” precedentemente andato tra gli altri anche a Clint Eastwood, Nanni Moretti, Sembene Ousmane, David Cronenberg, Jafar Panahi e Nuri Bilge Ceylan. La consegna del premio avverrà nel corso della serata d’apertura della Quinzaine il 16 maggio e con l’occasione la  regista sarà protagonista di una conversazione con Michel Ciment, a cui seguirà la proiezione dei primi due episodi della sua serie tv, Top of The Lake.

Di seguito la lista completa dei film della Quinzaine des réalizateurs 2013:
le opere prime sono segnalate con *

A Strange Course of Events di Raphaël Nadjari
Première mondiale

Les Apaches* di Thierry de Peretti
Première mondiale

Après la nuit* di Basil Da Cunha
Première mondiale

Blue Ruin di Jeremy Saulnier
Première mondiale

Le Congrès di Ari Folman

La Danza de la realidad di Alejandro Jodorowsky
Première mondiale

L’Escale* di Kaveh Bakhtiari
Première mondiale

La Fille du 14 Juillet* di Antonin Peretjatko
Première mondiale

Henri di Yolande Moreau
Première mondiale

Ilo Ilo* di Anthony Chen
Première mondiale

Jodorowsky’s Dune* di Franck Pavich
Première mondiale

Last Days on Mars* di Ruairi Robinson
Première mondiale

Les Garçons et Guillaume, à table !* di Guillaume Gallienne
Première mondiale

Magic Magic di Sebastian Silva
Première internationale

On the Job di Erik Matti
Première mondiale

Le Géant égoïste di Clio Barnard
Première mondiale

Tip Top di Serge Bozon
Première mondiale

Ugly di Anurag Kashyap
Première mondiale

Un voyageur di Marcel Ophuls
Première mondiale

L’Eté des poissons volants di Marcela Said
Première mondiale

We Are What We Are di Jim Mickle
Première internationale

CORTOMETRAGGI

Gambozinos dI João Nicolau
Première mondiale

Lágy Eső di Dénes Nagy
Première mondiale

LE QUEPA SUR LA VILNI ! di Yann Le Quellec
Première mondiale

Man kann nicht alles auf einmal tun, aber man kann alles auf einmal lassen di Marie-Elsa Sgualdo

O umbra de nor di Radu Jude
Première mondiale

Pouco mais de um mês di André Novais Oliveira
Première internationale

Que je tombe tout le temps di Eduardo Williams
Première mondiale

Solecito di Oscar Ruiz Navia
Première mondiale

Swimmer di Lynne Ramsay