Samuele Rossi porta al BIF&ST le memorie dei partigiani

La memoria degli ultimi è il documentario con cui Rossi fa raccontare agli ultimi partigiani le loro esperienze. L'intervista al regista e a uno dei protagonisti
Intervista a Samuele Rossi e Umberto Lorenzoni a cura di Emanuele Rauco

Evidentemente, anche un patrimonio storico e culturale come la resistenza e la guerra di liberazione, rischia di morire nell’Italia contemporanea: è la molla che ha spinto Samuele Rossi a realizzare La memoria degli ultimi, film che girerà per le sale italiane culminando in un evento a Milano il 25 aprile, e che a Bari è stato presentato nella sezione dei documentari Italia Film Fest del BIF&ST: il film raccoglie i ricordi e le testimonianze di 7 partigiani, sopravvissuti alla resistenza, che raccontano il periodo che va dal regime fascista alla liberazione, riflettendo anche sull’Italia moderna e contemporanea.
Un viaggio nella memoria e nel racconto, nel ricordo e nella narrazione di un periodo che oltre un momento centrale della storia italiana è anche un serbatoio di storie che dovrebbero essere trasmesse o ricordate ai ragazzi e agli adulti dalla memoria corta, tanto che Lo scrittoio – che distribuisce il film – ha organizzato un Tour della memoria e una campagna virale siglata #nonperderelamemoria per ripercorrere da Sud a Nord la liberazione nazi-fascista e portare “gli ultimi” tra cui Umberto Lorenzoni a condividere i propri ricordi e le proprie emozioni con studenti e spettatori: come quando Rossi porta alcuni protagonisti del suo film a ripercorrere le vie di montagne su cui piegarono il nazismo. Un’emozione che non si può raccontare, ma che si legge in occhi e mani dei reduci.

EMANUELE RAUCO