Santamaria nel nuovo film di Salvatores e Favino sarà Buscetta

Rai Cinema anticipa i titoli che vedremo a breve e nella prossima stagione sul grande schermo, tra cinema d'autore, commedie e grandi aspettative. Ecco svelato il listino

DogmanRoma, 11 aprile 2018 – L’attesissimo ultimo film di Matteo Garrone, Dogman e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, che probabilmente vedremo entrambi in concorso all’imminente festival di Cannes, sono solo due dei film presentati stamattina a Rai Cinema dall’amministratore delegato Paolo Del Brocco ad un ristretto incontro con la stampa per lanciare uno sguardo al futuro, tra nuove produzioni e lavori in corso. Immagini esclusive dei film che vedremo presto al cinema e anticipazioni di ciò che c’è in cantiere. Per cominciare tre freschissime anticipazioni: Pierfrancesco Favino sarà il mafioso pentito Tommaso Buscetta nel prossimo film di Marco Bellocchio, Il Traditore, mentre Sergio Castellitto interpreterà l’ormai celebre dottor Bartolo di Lampedusa (già apparso nel pluripremiato Fuocoammare di Rosi) in Lacrime di sale, tratto dall’omonimo libro del medico (che ha collaborato alla sceneggiatura) e diretto da Maurizio Zaccaro. Claudio Santamaria sarà invece il protagonista del prossimo film di Salvatores, il road movie Se ti abbraccio non avere paura. Nel cast anche Diego Abatantuono.
Prima di vedere le immagini esclusive e top secret del nuovo film di Garrone, Del Brocco tiene a fare una precisazione: Dogman non è un film sul canaro della Magliana, com’è stato detto e scritto sui giornali. Quella truculenta vicenda è solo lo spunto di un progetto a cui Garrone ha lavorato per anni. Dalle prime violente immagini traspare una visione del regista di quella storia, ma dovremo aspettare di vederlo per confermare l’impressione iniziale.

Nel ricco e variegato listino targato Rai Cinema, produzioni e distribuzioni nazionali ed internazionali. Cominciamo dai film made in Italy che arriveranno presto sul grande schermo: Notti magiche di Paolo Virzì, ambientato nella notte dei Mondiali ’90 in cui l’Italia venne eliminata; il secondo film diretto da Valeria Golino, Euphoria, con Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio nel ruolo di due fratelli molto diversi che si riavvicinano nel momento di un dramma dopo anni di incomprensioni; il ritorno di Mario Martone con lo storico Capri-Batterie, ambientato nel golfo di Napoli durante la guerra nel 1914; l’esordio alla regia di Mastandrea con Ride, storia di una giovane vedova che si prepara al funerale del marito operaio morto sul lavoro; Una storia senza nome di Roberto Andò con Micaela Ramazzotti, Laura Morante e Renato Carpentieri, che porta in scena il furto di una famosa tela di Caravaggio ad opera della mafia. Grandi aspettative per Il primo Re di Matteo Rovere con Alessandro Borghi, che porta sul grande schermo la nascita di Roma con la leggendaria vicenda di Romolo e Remo. La sfida non è solo produttiva per un genere poco frequentato dal cinema italiano ma anche nella scelta della lingua in cui è recitato: il proto latino.  E poi ancora il ritorno di Valerio Mieli che dopo il successo di Dieci inverni torna con Ricordi? storia di un grande amore di cui è co-protagonista Luca Marinelli; Ricchi di fantasia di Francesco Miccichè, con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli nei panni di due amanti che vincono alla lotteria e decidono di lasciare le rispettive famiglie; e Il grande spirito di e con Sergio Rubini, storia di un piccolo malavitoso bistrattato.

Tra i film WORK IN PROGRESS, Hammamet di Gianni Amelio (su cui vige il top secret), Freaks out, con cui Gabriele Mainetti tenta di replicare il successo del suo esordio, Lo chiamavano Jeeg Robot, coinvolgendo di nuovo Nicola Guaglianone alla scrittura e Claudio Santamaria nel cast; Momenti di trascurabile felicità, tratto dall’omonimo libro dello sceneggiatore Francesco Piccolo, diretto da Daniele Luchetti e interpretato da Pif e Renato Carpentieri; Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, che racconta la tragica storia d’amore della figlia più piccola di Karl Marx; A Chiara con cui Jonas Carpignano (fresco di David di Donatello) dopo A ciambra torna a raccontare una storia ambientata a Gioia Tauro ma da un punto di vista femminile; la libera trasposizione di Pietro Marcello del celebre romanzo di Jack London, Martin Eden con Luca Marinelli; Ex vedove di Fabio e Damiano D’Innocenzo e infine un nuovo film di Gabriele Muccino di cui non si sa ancora nulla.

Alto livello anche tra il CINEMA DEL REALE e le CO-PRODUZIONI INTERNAZIONALI di Rai Cinema, tra queste ultime spiccano Todos lo saben, il film di Asghar Farhadi con Penelope Cruz e Javier Bardem che aprirà il prossimo Festival di Cannes,  Il peccato del maestro russo Andrei Konchalovsky, Les estivants di e con Valeria Bruni Tedeschi ambientato in una villa in Costa Azzurra, il fantastico The book of vision di Carlo S.Hintermann e Works without an author del regista premio Oscar (per Le vite degli altri) Florian Henkel von Donnersmarck.

Sul piano meramente distributivo 01 DISTRIBUTION porterà in sala il Robin Hood con Taron Edgerton e Jamie Foxx, la trasposizione cinematografica di Remi, Beautiful Boy, storia di tossicodipendenza con Steve Carrel e l’attore rivelazione di Chiamami col tuo nome, Timothèe Chalamet; il fantasy di Eli Roth con Cate Blanchett e Jack Black, The house with a clock in its walls e infine l’esordio cinematografico internazionale di Stefano Sollima con Soldado.

Rai Cinema prosegue dunque nella ricetta vincente di un cinema che punta sull’innovazione e diversificato nei generi, forte delle soddisfazioni ottenute agli ultimi David di Donatello (dove ne ha raccolti 19), al festival di Venezia e degli incassi  che nel primo trimestre del 2018 ne hanno fatto il primo distributore al box office con una quota di mercato del 16,2% davanti a tutte le major americane.