Scola amaro

L'anziano maestro ha le idee molto chiare sulla causa della decadenza del cinema italiano, figlia del disamore nei confronti del nostro paese.

“Dire a un giovane regista ‘devi amare l’Italia’ è dura, non si puo’ amare l’Italia in questo momento e questo emerge dal nostro cinema”. Sono le parole, amare e battagliere, di Ettore Scola, presente ieri all’incontro con il regista brasiliano Nelson Pereira Dos Santos presso l’Università La Sapienza di Roma. Quest’anno al timone del Bari International Film Festival, in scena dal 24 al 31 marzo, il regista di C’eravamo tanto amati ha inoltre aggiunto: ”Credo che le cinematografie con un’identità precisa siano state legate da un comune denominatore, l’amore per il proprio paese. La decadenza del cinema contemporaneo viene proprio da questa mancanza di affezione”.