“Showbiz”, malinconico viaggio nella tv trash romana

Alla Festa del Cinema di Roma il documentario presentato da Mastandrea come “il lato B” de 'La Grande Bellezza'. Intervista al regista e giornalista Luca Ferrari
Intervista a Luca Ferrari a cura di Marilena Vinci

ShowbizRoma, 20 ottobre 2015 – Dopo Pezzi, Luca Ferrari racconta un’altra parte dell’umanità romana quattro personaggi testimoni della vita notturna romana, tra concorsi di bellezza e feste presenziate da nobili e vip. Con Showbiz il regista e giornalista ci immerge in un mondo colmo di contraddizioni, apparentemente facile da giudicare e che invece, dietro i colori sgargianti delle luci dei locali notturni, nasconde un’umanità molto fragile che convive ogni giorno con la solitudine. Nel documentario Ferrari osserva questo mondo attraverso Riccardo Modesti, Schultz, Massimo Marino e Stefano Natale, che si muovono tra concorsi di bellezza, discoteche romane, striptease di pornostar e giornate solitarie.

Marino, ancora oggi, lavora presso quelle piccole reti locali che danno voce ai club notturni che popolano Roma, Riccardo Modesti continua a condurre il suo Miss Intimo. Diversa la sorte toccata a Shultz e a Natale. Il primo continua a perpetuare il ricordo delle vecchie trasmissioni a cui lavorava come microfonista, da Costanzo alla De Filippi; il secondo, invece, che ha ispirato il personaggio di Leo di Un sacco bello e di Mimmo in Bianco, rosso e Verdone, è alle prese con la sua vena artistica, tra recitazione e pittura.

Presentato come “il lato B” de La Grande Bellezza, Showbiz è prodotto da Valerio Mastandrea e la KimeraFilm.