Da laureati a spacciatori: la riscossa (ironica) dei precari

Arriva al cinema "Smetto Quando Voglio", esordio alla regia di Sydney Sibilia con 7 ricercatori che s'improvvisano pusher. Interviste al regista e agli attori Edoardo Leo, Valeria Solarino, Pietro Sermonti e Stefano Fresi
Intervista a Edoardo Leo a cura di Marilena Vinci
Intervista a Valeria Solarino, Pietro Sermonti e Stefano Fresi a cura di Marilena Vinci
Intervista a Sydney Sibilia a cura di Marilena Vinci

“Meglio ricercati che ricercatori”. La dice lunga sul film il sottotesto della locandina di Smetto Quando Voglio, esordio alla regia di Sydney Sibilia con protagonisti Edoardo Leo, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Valerio Aprea, Stefano Fresi, Libero De Rienzo, Lorenzo Lavia e Valeria Solarino, con la partecipazione di Neri Marcorè.

Il film è una commedia corale che affronta il precariato in maniera ironica e originale attraverso la storia di sette ricercatori universitari che, stanchi della disoccupazione e degli stipendi da fame, inventano una smart drug legale che spacciano la notte in discoteca. Nasce così un’insolita banda composta da un neurobiologo, un chimico, un archeologo, due latinisti, un antropologo ed un esperto di macroeconomia dinamica.

Smetto quando voglio è una commedia acida, politicamente scorretta e citazionista con un’inconsueta fotografia firmata da Vladan Radovic.
Il film è nelle sale dal 6 febbraio distribuito da 01.