Soderbergh Vs Warner

Dopo mesi di indiscrezioni, una guerra fredda tra il regista di Contagion e la Major ha causato il naufragio dell'atteso The Man From U.N.C.L.E.

Dopo mesi di indiscrezioni è saltato tutto: Steven Soderbergh, in seguito ad alcuni screzi con la Warner Bros., non adatterà per il grande schermo The Man From U.N.C.L.E, dall’omonima serie tv. La Major voleva infatti stanziare per il film solo 60 milioni di dollari che Soderbergh ha ritenuto non sufficienti per un thriller di spionaggio ambientato negli anni Sessanta e in quattro continenti diversi, oltre ad essere il primo capitolo in un franchise. Ma secondo “Hollywood Reporter” gli screzi tra la Warner e il regista hanno riguardato anche il casting. Pare infatti che il regista avesse proposto per i due ruoli principali Michael Fassbender e Joel Kinnaman, nomi ai quali lo studio aveva reagito freddamente, solo per scritturarli poco dopo in due altri film, Londongrad e Arthur & Lancelot, cosa che ha naturalmente infastidito Soderbergh. Quanto a Johnny Depp, ha dovuto rinunciare al film non appena Jerry Bruckheimer e Disney sono riusciti a far ripartire Lone Ranger. Mentre Soderbergh ha insistito affinchè la Warner non scegliesse Matt Damon, perché opzionato dal regista per il biopic sullo show man americano Liberace. Ora la Warner dovrà ricominciare da capo, visto che la sceneggiatura, opera dello sceneggiatore di Contagion Scott  Z. Burns è stata scritta su misura per Soderbergh.

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