Stacy Martin, da ninfomaniaca a preda dei terroristi a Venezia 72

Ascolta le interviste a Stacy Martin e Nicolas Saada, protagonista e regista di Taj Mahal, in concorso a Venezia in Orizzonti
Intervista a Nicolas Saada, di Emanuele Rauco
Intervista a Stacy Martin, di Emanuele Rauco

taj-mahal-affiche-filmDopo averla vista scabrosa e disperata in Nymphomaniac di Lars Von Trier, Stacy Martin è arrivata al Lido per la Mostra del Cinema di Venezia con ben due film, Childhood of a Leader e Taj Mahal. Quest’ultimo, diretto da Nicolas Saada, è stato presentato ieri nella sezione Orizzonti e racconta la storia di una ragazza che, rimasta sola nella sua camera d’albergo al Taj Mahal di Mumbai, si rende conto che è in corso un attacco terroristico. Il suo unico collegamento col mondo esterno è il suo cellulare, grazie al quale si tiene in contatto con suo padre, che sta disperatamente cercando di raggiungerla, dall’altro capo di una città precipitata nel caos.

Un thriller ma soprattutto un dramma umano sulla consapevolezza del terrorismo che vede Martin quasi sempre in scena da sola. Al Lido abbiamo intervistato lei, che ci ha raccontato come si è preparata al film e quali sono le sue ispirazioni come attrice, e anche il regista, che invece ci ha svelato la base di partenza del film. Ascolta le interviste cliccando sui player sopra l’articolo.

EMANUELE RAUCO