Torino dice addio a James Gandolfini #TFF32

Il Torino Film Festival saluta James Gandolfini con il suo ultimo film, The Drop. E celebra anche Carlo Mazzacurati con un cofanetto

E’ un onore e un onere per il festival di Torino aver dato addio, per due anni di fila a un attore come James Gandolfini: lo scorso anno, il festival aveva presentato, a pochi mesi dalla scomparsa, Non dico altro. Quest’anno invece appare il vero e proprio canto del cigno dell’attore, The Drop, noir diretto da Michael Roskam, regista belga candidato all’Oscar per il primo film, Bullhead. The Drop vede protagonista anche Tom Hardy, nel ruolo di un barista del locale di proprietà di Gandolfini: entrambi sono coinvolti nel giro della criminalità, coinvolgimento sempre più pressante quando la malavita cecena decide che il loro bar diventerà un punto di consegna di soldi sporchi. Ma il proprietario sta organizzando una rapina proprio ai danni del suo bar.
Un noir solido e grigio, perfettamente ambientato nel contesto urbano del New Jersey, in cui Roskam adatta un racconto di Dennis Lehane, anche sceneggiatore del film: un film solido e convincente nelle atmosfere e nei personaggi, classico e piano nel linguaggio, che diventa comunque un’occasione in più per dire addio a un grande caratterista capace di diventare leader in poche battute. E a proposito di addii, il Torino Film festival ha salutato Carlo Mazzacurati, regista che aveva presentato il suo ultimo film, La sedia della felicità, in anteprima lo scorso anno e che è stato celebrato con un cofanetto dvd che racchiude la trilogia del Po: Notte italiana, L’estate di Davide e La giusta distanza.

EMANUELE RAUCO