“Complesso ma superficiale”, così la Commissione valutazione film della Conferenza episcopale italiana giudica Habemus Papam. Secondo la Cei Moretti “intesse una specie di favola onirica, mai cercando di toccare temi più pertinenti all’ambientazione scelta” ed è “preoccupato più di divertirsi che di riflettere.” Il giudizio, pur molto moderato, della Cei si aggiunge ad una sequela di critiche e di attacchi che il mondo cattolico sta rivolgendo nei confronti di Habemus Papam, in particolare per la descrizione che viene fatta nel film del personaggio del papa interpretato dal grande attore francese Michel Piccoli. Si è saputo ieri della denuncia fatta dal sito “Pontifex” contro Moretti per reato “di lesa maestà nei confronti del papa, violando i Patti Lateranensi“. Mentre è di qualche giorno fa una lettera pubblicata sul quotidiano della Cei, “Avvenire” (che pure aveva recensito il film con critiche benevole), in cui si invitava al boicottaggio. Oltre al giudizio della Cei, nella giornata odierna si aggiunge anche un commento apparso su “Oggi” del vaticanista Vittorio Messori, secondo il quale invece “Habemus Papam non offende i cattolici. Non mi sono sentito offeso. Certo, è opera di un agnostico, un non credente, ma mi è parso rispettoso”.
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