Twentieth Century Fox e il cinema USA in crisi

20th Century Fox presenta a Riccione una stagione 2013/2014 che incarna il cinema di Hollywood e la sua crisi con qualche interessante sorpresa.

Se la crisi del cinema in Italia è strutturale e industriale, non si può dire che in termini di creazione e produzione gli altri paesi stiano molto meglio, anche i colossi come gli Stati Uniti. La dimostrazione arriva a Riccione, a Ciné – Giornate estive di cinema di Riccione 2013, con la presentazione del listino della 20th Century Fox che come sempre basa la sua proposta sul cinema hollywoodiano e ne paga le conseguenze dell’involuzione.
Il film di punta, e fiore all’occhiello, di Fox per la fine del 2013 è The Counselor Il procuratore, nuova regia di Ridley Scott con una sceneggiatura di Cormac McCarthy e Michael Fassbender nei panni di un procuratore coinvolto nel traffico di droga: buon trailer e ottime premesse. Gli altri film su cui la società punta molto vengono dal genere fantasy o animato, come Wolverine – L’immortale con Hugh Jackman impegnato in combattimenti e prove sempre più dure e violente, come mostrato qui a Riccione nel promo del film, Il mare dei mostri, seconda avventura del semidio ragazzo Percy Jackson pronta per l’anteprima al festival di Giffoni, Turbo, cartoon classico con delle lumache amanti della velocità su cui Fox sta investendo molto in termini pubblicitari (per esempio organizzando a Riccione una gara di go-kart tra esercenti) e A spasso con i dinosauri, animazione in 3D in uscita a Natale.

Il resto del menù punta su quella produzione media e di genere che negli USA è in declino e che rappresenta un segnale forte – in negativo – per l’industria: Gli stagisti, commedia che riunisce la coppia Vaughn-Wilson dopo Due single a nozze e che sembra un lungo spot per Google; Corpi da reato, commedia al femminile con Sandra Bullock e Melissa McCarthy sulla triste scia delle Amiche della sposa (stesso regista, non a caso); Runner Runner, thriller che potrebbe essere più interessante della media, con Timberlake impegnato a vendicarsi di Affleck, reo di averlo truffato col poker on line. Fa eccezione In Trance, mystery di Danny Boyle presentato integralmente in anteprima e che racconta la storia della rapina a una casa d’aste attraverso le pratiche dell’ipnosi: avvincente e intrigante.
Il meglio Fox, come molte società di distribuzione, lo tiene per il prossimo anno: I sogni segreti di Walter Mitty, ritorno alla regia di Ben Stiller, sembra un prodotto complesso e maturo, tra l’umorismo distorto del regista e una vena onirica sorprendente; e The Monuments Men, film bellico diretto da George Clooney sul gruppo di soldati preposti a salvare le opere d’arte dal nazismo durante la II Guerra Mondiale. Tra le major americane, Fox è forse quella più compatta in termini di tipologia di listino ma è anche quella che per questa compattezza rischia di più di mostrare la corda, di proporre un’idea di cinema americano a tratti stantia. Più che il rilancio del cinema medio, di cui ogni industria in crisi ha un grande bisogno, Fox sembra voler catturare il pubblico medio: che è quello che però dalle sale scappa prima, premiando solo grandi kolossal ed eventi. Di cui Fox, per ora, sembra sprovvista.

EMANUELE RAUCO