Un documentario su Roberto Peci

S'intitola La vita di mio padre il film che Luigi Maria Perotti sta girando sulla vittima delle BR, ucciso per ritorsione perché suo fratello si era pentito.

Sono in corso di realizzazione le riprese del documentario scritto e diretto da Luigi Maria Perotti dal titolo La vita di mio padre, dedicato alla figura di Roberto Peci, ucciso nel 1981 dalle Brigate Rosse perché suo fratello Patrizio si era pentito e aveva cominciato a denunciare i compagni. Il film segue il percorso della figlia di Peci, Roberta che, secondo le parole del regista riportate da “Cinecittà News”, “intraprende un viaggio per cercare di incontrare gli assassini di suo padre ritornati in libertà. È disposta a perdonare, ma vuole guardarli in faccia. Durante il percorso, Roberta si imbatte nella diffidenza delle persone che si oppongono alla decisione della piccola città dove vive di intitolare al padre la via in cui fu rapito. Gli anni di piombo vengono visti e giudicati da questa generazione”. Roberta Peci infatti nacque, sempre nell’81, a soli pochi mesi dalla morte di suo padre e dunque non ha mai potuto conoscerlo. Esiste in realtà già un altro documentario dedicato alla vicenda, L’infame e suo fratello (2008), sempre firmato dallo stesso regista in cui si affrontava il drammatico percorso della famiglia Peci in rapporto alle BR, dall'”infame” (perché pentito) Patrizio al fratello Roberto.