Un sequel per Green Lantern

Il flop americano del film di Martin Campbell con Ryan Reynolds, spinge il presidente della Warner a dettare le linee guida per il fututro della saga.

Nonostante la scarsa performance al botteghino Usa di Green Lantern, la Warner Bros. non ha ancora escluso l’idea di realizzare un sequel. Con una outline già pronta, i dirigenti della Major hollywoodiana stanno cercando di capire cosa sarà necessario cambiare per far funzionare la saga. Come riportato da “IMDB”, Green Lantern, diretto da Martin Campbell e con Ryan Reynolds, ha prodotto soltanto 114 milioni in Usa più 36 nel mondo e, anche se in Italia e in gran parte del mondo deve ancora esordire, sembra poco prevedibile un incasso pari a quello previsto dagli Studios, che al momento si augurano di pareggiare le spese di produzione che si aggiraro intorno ai 200 milioni. In molti si sono chiesti se davvero fosse ancora il caso di pensare alla trilogia prevista prima del flop e il cui secondo capitolo ha già pronto lo script.
A parlare in questi giorni, dando un briciolo di speranza al progetto, ci ha pensato Jeff Robinov, presidente della Warner Bros., che ha dichiarato al “Los Angeles Times”: “Non credo ci sia un declino nei film supereroistici, ogni anno ci sono una mezza dozzina di film horror o commedie. I supereroi sono diventati un genere separato, e se il film è quello giusto, c’è un pubblico pronto a vederlo”. Robinov ha detto inoltre che vorrebbe un secondo capitolo “un po’ più dark e originale, con maggiore enfasi sull’azione”. In pratica le linee guida per un’eventuale sequel dovrebbero avvicinarsi il più possibile ad un altro prodotto Warner, la cui release è attesissima e promette di sbaragliare la concorrenza al box office: The Dark Knight Rises, il nuovo Batman diretto da Christopher Nolan e previsto per l’estate 2012.