Doppio Leone d’onore quest’anno alla 71^ Mostra di Venezia, ed è un’eccezione fatta per due grandi maestri dell’arte cinematografica: Frederick Wiseman e Thelma Schoonmaker, senza timore di iperbole, rispettivamente tra i più grandi documentaristi e tra i più grandi montatori di sempre. Partiamo, per galanteria, da Schoonmaker, 74enne montatrice americana che è entrata nella storia grazie alla collaborazione con Martin Scorsese, che le è valsa 3 premi Oscar (per Toro Scatenato, The Aviator e The Departed) e 4 nomination, dando forma a capolavori come Taxi Drivers, Fuori e Quei bravi ragazzi.
Wiseman invece, ha 10 anni in più ed è considerato tra i più grandi maestri dell’arte del documentario, vincitore di 3 Emmy e numerosi premi nei festival di tutto il mondo (tra cui anche lo scorso anno, proprio a Venezia con At Berkeley), che ha rivoluzionato, con film come Titicut Folies, Hospital, Domestic Violence e molti altri, l’idea stessa di documentario, portandolo oltre la dimensione di reportage, inchiesta o panorama, addentrandosi con precisione chirurgica nei meccanismi delle istituzioni di ogni natura, politica o amministrativa, sanitaria o sportiva, artistica e familiare. Una doppietta di premi alla carriera che anticipa la settimana in cui verrà svelato il programma veneziano: prima la Settimana Internazionale della Critica, poi le Giornate degli autori e infine la Selezione ufficiale.
EMANUELE RAUCO
