Verdone vince il premio Bresson #Venezia71

Carlo Verdone premiato dalla FEdS con il premio Bresson per la ricerca spirituale nelle sue commedie: "Lo dedico a mio padre e a Sergio Leone

E’ il più famoso e importante regista di commedie in Italia, Carlo Verdone, un beniamino del pubblico il cui cinema però comincia a interessare anche altri ambienti: dopo la scelta come giurato del concorso della Mostra del Cinema in corso a Venezia, il regista romano è stato insignito ieri del premio Robert Bresson, il riconoscimento che ogni anno la Federazione Ente dello Spettacolo assegna a un regista di particolare pregio e importanza. Dopo autori come Gitai, Loach, Angelopoulos e i Dardenne, è la prima volta che il premio va a un regista di cinema popolare: “Sdoganare la commedia, che risente spesso di un pregiudizio intellettuale per cui l’opera d’arte appartiene ad altro: quando la commedia e’ di qualità, quando e’ interpretata con qualità, e’ opera d’arte e Verdone ce lo testimonia”, ha dichiarato Don Ivan Maffeis, presidente dell’Ente dello Spettacolo.
Verdone ha dedicato il premio al padre Mario, studioso di cinema che amava il cinema di Robert Bresson (tra i principali autori francesi del dopoguerra) e al mentore Sergio Leone. Nella motivazione del premio, si sottolinea lo sguardo di Verdone sulla realtà degli italiani, sui loro travagli interni che ne rende, in chiave di commedie, un esponente importante della ricerca spirituale. Il regista romano, ovviamente, si è mostrato felice e onorato di un premio che di solito non vince, e si è anche lasciato andare a un commento sul suo operato come giurato della Mostra: “Per ora non c’è molta unanimità, ma io difenderò i miei film”.

EMANUELE RAUCO