Wired Nex Cinema: incontro col 3D

Intervista a Marco Savini che racconta la formazione di BigRock, la sua scuola d'animazione che forma talenti d'eccellenza, oggi impiegati nelle produzioni dei film 3D più spettacolari.
Intervista a Marco Savini a cura di Giovanna Barrec, a

Wired Next Cinema è una nuova sezione del Festival Internazionale del Film di Roma che, raccogliendo l’eredità di Extra e di CineMaxxi, non solo propone opere che sanno esplorare e utilizzare i nuovi linguaggi dell’audiovisivo ma anche laboratori, incontri con chi l’innovazione la realizza, la studia, la propone. Il pubblico romano ha incontrato Olimpia Zagnoli che ha mostrato ai ragazzi i video Instagram e Vine che oggi sono efficaci perchè sanno essere brevi ed efficaci. L’illustratrice ha spiegato anche come è cambiato nel tempo, proprio per soddisfare queste nuove esigenze, il suo lavoro. Emiliano Colasanti e Niccolò Contessa hanno raccontato le nuove tendenze del videoclip e rappresentanti del Roma Web Festival hanno proiettato degli episodi premiati nell’ultima edizione della kermesse per mostrare i nuovi generi e linguaggi che ormai vengono utilizzati in rete. Spazio anche all’animazione che si crede sia territorio di innovazione solo all’estero e che invece forma eccellenze anche in Italia. BigRock, una scuola d’animazione e computer grafica a Roncade, provincia di Treviso, viene definita dal suo fondatore Marco Savini come “le elementari dell’animazione”. Infatti gli iscritti (60 ogni semestre) ricevono le basi per sviluppare progetti di animazione ma soprattutto imparano una metodologia di lavoro di gruppo ed entrano a diretto contatto con i maestri del settore e con alcuni studenti del passato, oggi assunti da case di produzione leader come Pixar o Dreamworks. Tra i docenti più famosi Marco D’Ambros che ha lavorato per Happy Feet 2 ma Savini orgogliosamente ammette: “All’ingresso teniamo le locandine dei film ai quali hanno collaborato i nostri ex corsisti e sono ormai diventate talmente tante che stiamo per costruire una parete in cartongesso per le nuove”. I dati: circa l’85% dei ragazzi che investono nel corso non proprio economico (retta da 5000 euro), trovano un impiego in poco tempo perché, grazie alle numerose partnership possono dimostrare direttamente alle aziende il loro valore. In Italia uan realtà meritocratica.
La scuola festeggerà nel 2015 i suoi dieci anni e si pone sempre nuovi e più interessanti traguardi. Il più ambizioso quello di aprire una sede a San Francisco: “per consentire di svolgere una parte del master vicino alle case di produzione”.

giovanna barreca