Zingaretti e Lillo a caccia di petrolio nel nuovo film di Pontecorvo

In Tempo instabile con probabili schiarite, Marco Pontecorvo racconta la nuova corsa all'oro nero assieme a Zingaretti, Petrolo, Crescentini e Turturro
Intervista a Marco Pontecorvo a cura di Emanuele Rauco
Intervista a Carolina Crescentini a cura di Emanuele Rauco

194718388-c4285b61-174b-41d5-bee3-015382bdf4e5Il futuro spesso porta a guardare indietro e così il petrolio può diventare speranza di ricchezza come un tempo: è l’idea alla base di Tempo instabile con possibili schiarite, il nuovo film di Marco Pontecorvo presentato al Bif&st 2015 e interpretato da Luca Zingaretti, Lillo Petrolo e Carolina Crescentini con la partecipazione di John Turturro. Il film vede al centro una cooperativa che produce divani in forte crisi, dapprima solo economica ma poi anche umana quando il ritrovamento di un pozzo di petrolio porta alla divisione i due fondatori della cooperativa, gli amici fraterni interpretati da Zingaretti – che vorrebbe sfruttare il pozzo – e Petrolo che invece vorrebbe rendere la questione di tutti i cittadini.
Ispirato al cinema di Rosi e Petri, Tempo instabile con probabili schiarite vira però su toni più leggeri, proponendo uno scontro di caratteri e visioni del mondo in chiave di commedia, mescolando gli umori del cinema paesano del dopoguerra con argomenti politici e uno sguardo all’attualità: non ci riesce fino in fondo, soprattutto perché dà l’impressione di mescolare troppe situazioni e registri lasciandoli spesso a metà strada, ma dà la possibilità a Lillo di un ruolo più sfumato del solito e fa apprezzare un John Turturro che parla in italiano, ricambiando così il lavoro che Pontecorvo ha fatto come direttore della fotografia nel suo ultimo film Gigolò per caso.

EMANUELE RAUCO