Pollo alle prugne

Il secondo film dell'autrice di Persepolis, la disegnatrice Marjane Satrapi (co-diretto con Vincent Parannaud) è una fiaba iraniana dai tratti visionari e grotteschi.

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Nasser Ali è un violinista senza più violino che anela solo la morte. Dal suo letto di dolore emergono intrecciate scene dal passato e previsioni per il futuro, narrazioni leggendarie e memorie di famiglia, utili a incastonare la sua vicenda personale in un flusso narrativo intermittente e tutto sommato universale, in quanto governato dall’amore. Nasser Ali è, però, un uomo sconfitto: il suo amor fou per una bellissima donna, che porta il nome simbolico di Iran, e la sua passione per la musica si sono dovuti scontrare con mille difficoltà e pregiudizi sociali, legati soprattutto alla sua professione di artista.

 

 

Titolo originale Poulet aux prunes
Regia: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Sceneggiatura: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Fotografia: Christophe Beaucarne
Montaggio Stéphane Roche
Musica: Olivier Bernet
Cast: Mathieu Amalric (Nasser-Ali Khan), Edouard Baer (Azraël), Maria de Medeiros (Faranguisse), Enna Balland (Lili), Chiara Mastroianni (Lili adulta), Golshifteh Farahani (Irâne), Eric Caravaca (Abdi), Jamel Debbouze (Houchang), Isabella Rossellini (madre di Nasser Ali), Didier Flamand (maestro di musica)
Anno: 2011
Durata: 93′
Origine: Francia, Germania, Belgio
Genere: drammatico
Produzione: Celluloid Dreams, The Manipulators, uFilm, Studio 37, Le Pacte, Lorette Production, Film(s), arte France Cinéma, ZDF/Arte
Distribuzione: Officine Ubu
Data di uscita: 06 aprile 2012

Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2011