Alamar

Natan, un bambino di cinque anni, è figlio di padre messicano e madre italiana. I suoi genitori stanno per divorziare e lui seguirà sua madre a Roma, ma prima che questo avvenga suo padre Jorge decide di fargli conoscere la tradizione messicana, in modo che costituisca per sempre un legame con lui. Così un giorno, i due lasciano la loro casa a Playa del Carmen e prendono un autobus diretti a Sud, dove li aspetta una piccola barca a nolo. La loro destinazione è la scogliera Chinchorro, distante 30 chilometri da Majahual. I due però vengono presi da un forte mal di mare e accolgono l’incontro con Matraca, un vecchio pescatore della zona, come una benedizione. Matraca li accoglie nella sua baracca in riva all’oceano e nei giorni successivi, li trascina con sé lungo paesaggi mozzafiato. A bordo della sua piccola nave a motore, padre e figlio andranno a pesca, si divertiranno a fare snorkeling, instaureranno un rapporto con gli animali e si riempiranno gli occhi di uno degli ultimi paradisi naturali rimasti al mondo. Per Natan si avvicina il momento di partire, ma non potrà mai più dimenticare quegli ultimi giorni trascorsi con suo padre…

Regia: Pedro González-Rubio
Cast: Roberta Palombini,Natan Machado Palombini,Wild Egret,Jorge Machado,Nestór Marín
Sceneggiatura: Pedro González-Rubio
Soggetto: Pedro González-Rubio
Fotografia: Pedro González-Rubio
Musiche: Diego Benlliure
Montaggio: Pedro González-Rubio
Anno: 2009
Origine: Messico
Durata: 73 minuti
Genere: family
Produzione: JAIME ROMANDÍA, PEDRO GONZÁLEZ-RUBIO PER MANTARRAYA PRODUCCIONES, XKALAKARMA
Distribuzione: AHORA! FILM/BARZ AND HIPPO/ROSSOSEGNALE (2017)
Note: – REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: RISERVA NATURALE DEL BANCO CHINCHORRO, ISTITUTO MESSICANO DI CINEMA, RAZONATURA, LIVERPOOL, QUALITAS.

– PRESENTATO AL 60. FESTIVAL DI BERLINO (2010) NELLA SEZIONE ‘GENERATION K PLUS’.