I ponti di Sarajevo

13 registi europei offrono la loro visione della città di Sarajevo: ciò che questa città ha rappresentato nella storia europea degli ultimi 100 anni e quello che è Sarajevo oggi in Europa.
“L’avamposto” – Prima Guerra Mondiale. In una trincea scavata nella roccia del Monte Pasubio è asserragliato un piccolo plotone di militari italiani, per lo più ragazzi, ognuno con il proprio dialetto, ogni volto con una storia diversa. Il loro compito è quello di riconquistare un avamposto a poche centinaia di metri, ma un cecchino nemico uccide uno ad uno tutti i soldati che cercano di avvicinarsi. La convinzione di andare incontro a morte certa seminerà il panico tra i giovani militari.
“Il ponte” – Majo e Fatima sono arrivati a Roma vent’anni fa fuggendo dall’assedio di Sarajevo. Lei è una bella donna vicina ai cinquanta, cristiana. Lui cinquanta compiuti, musulmano. Il loro fragile equilibrio costruito negli anni viene rotto dalla notizia della morte del padre di Majo che obbligherà i due a fare i conti con il proprio doloroso passato.
“L’album” – La Sarajevo di oggi raccontata attraverso il ricordo dei suoi abitanti.
“Les ponts des soupirs” – Un saluto malinconico alla Sarajevo cristallizzata in un secolo di violenza reale e simbolica.
“Ma chère nuit” – Durante un bagno in piscina, un uomo viene avvisato da uno sconosciuto di un imminente attacco terroristico nei suoi confronti. Dopo aver tenuto una conversazione filosofica sulla volontà di Dio e la libertà di compiere le proprie scelte, l’uomo si appresta a fare la sua tanto attesa apparizione in pubblico per le vie della città, a bordo di una macchina militare scoperta…
“Little Boy” – Un bambino di 5 anni è rimasto solo e a occuparsi di lui c’è solamente la nonna. Durante il giorno vaga nella città di Sarajevo per dare da mangiare ai cuccioli in strada e andare a lezione di pianoforte e karate. Di notte, invece, è solo nella nebbia.
“Reflexions” – La vita nella Sarajevo contemporanea riflessa sui vetri che proteggono le fotografie in bianco e nero scattate dal fotografo bosniaco Milomir Kova?evi? nel 1992, durante l’assedio della città.
“Silence Mujo” – Durante un allenamento di calcio nello stadio Zetra, il piccolo Mujo fallisce un calcio di rigore mandando il pallone oltre la recinzione, nel cimitero adiacente. Mentre i compagni che scherzano sulle sepolture cattoliche e musulmane, Mujo indugia fra le tombe.
(“Reveillon”) – Il signor Popescu spiega a sua moglie la Storia, unendo insieme pezzi che non si incastrano di un puzzle eternamente incompleto.
“Zan’s Journey” – Zan ha 21 anni è un ragazzo timido e tranquillo che vive in un villaggio nel nord della Catalogna insieme alla famiglia. Zan è nato a Sarajevo nel 1991. Quando lui aveva 8 mesi la città è stata assediata e la famiglia ha deciso di fuggire rifugiandosi a Banyoles. Zan non capisce la guerra in Bosnia perché l’ha vissuta, ma il fratello Haris lo aiuta a ritrovare il suo passato grazie ai racconti e alle descrizioni dei luoghi che lui non ha mai visto.
“Princip, Texte” – Una giovane coppia legge estratti di un’intervista con Gavrilo Princip.
“Sara et sa mère” – Sarajevo, 2014. Sara ha sei anni e sta cambiando casa insieme alla mamma. Con l’aiuto di un amico di famiglia, madre e figlia spacchettano le loro cose, piene di ricordi. Alcuni si possono condividere, altri no.

Titolo originale: Les ponts de Sarajevo
Regia: Aida Begic
Cast: Gaetano Bruno,Emanuel Caserio,Fortunato Leccese,Emiliano Masala,Paolo Comite,Federico Di Costanzo,Laurent Gjeci,Paolo Iezzi,Andrea Meneghello,Fatima Neimarlija,Maio Ivkovic,Amir Mujezin,Anel Sahinovic,Behija Alic,Darko Trajkovic,Edin Avdagic-Koja,Elma Selimovic,Haris Grizovic,Irena Mulamuhic,Isa El-Ali,Munevera Omanovic,Samka Puskar-Kovacevic,Sandro Trbic,Sefket Dzambic,Tarik Cehic,Zijada Smajic,Mak Hubjer,Sabina Sabic Zlatar,Sara Sabic Zlatar,Fabrice Aragno,Jean-Paul Battaggia,Paul Grivas,Samuel Finzi,Gilles Tschudi,Gergana Pletnyova,Nazim Mumunov,Ilian Petrov,Dimitar Dimitrov,Nikolay Serbezov,Eduard Iliev,Ulysse ,Amina Husic,Fadila Guska,Sida Mocevic,Marija Ivancevic,Vladan Kovacevic,Alma Prica,Sead Jesenkovic,Dzevad Zafirovic,Anur Musovic,Bogdan Ninkovic,Feda Stamenkovic,Andrej Ivancic Stamenkovic,Nikola Brkovic,Mihailo Kovic,Marian Râlea,Valeria Seciu,Mak Dzinovic,Zlatko Dzinovic,Muamer Dzinovic,Zenana Brcic,Safija Brcic,Hatidza Hozo,Aljosa Ajanovic,Vedad Kovacevic,Melisa Kadrovic,Senaida K. ,Hans Gottardi
Sceneggiatura: Leonardo Di Costanzo
Soggetto: Maurizio Braucci
Fotografia: Luca Bigazzi
Musiche: Kaloyan Dimitrov
Montaggio: Carlotta Cristiani
Costumi: Andrea Taddei
Anno: 2014
Origine: Bulgaria
Durata: 110 minuti
Genere: documentario
Produzione: CINÉTÉVÉ, OBALA ART CENTAR, IN COPRODUZIONE CON BANDE À PART FILMS, MIR CINEMATOGRAFICA, UNAFILM, UKBAR FILMES, THE FIRST WORLD WAR CENTENARY MISSION, FRANCE 2 CINÉMA, RAI CINEMA, RTS RADIO TÉLÉVISION SUISSE
Distribuzione: MILANO FILM NETWORK (2015)
Note: – REALIZZATO CON IL SUPPORTO DEL SARAJEVO FILM FESTIVAL.

– DIREZIONE ARTISTICA: JEAN-MICHEL FRODON.

– SEQUENZE ANIMATE: FRANÇOIS SCHUITEN AND LUIS DA MATTA ALMEIDA.

– PROIEZIONE SPECIALE AL 67. FESTIVAL DI CANNES (2014).