È un film sul pregiudizio, la grettezza e la prepotenza ma anche sulla forza e il coraggio La moglie del sarto di Massimo Scaglione con protagonista Maria Grazia Cucinotta.
Ambientato nell’Italia del sud degli anni ’60, il film racconta di Rosetta (Cucinotta), moglie rispettabile del sarto del paese, e della figlia Sofia che, in seguito alla morte improvvisa dell’uomo, per un chiaro interesse economico vengono esposte alla diffamazione del paese e ad una cieca prepotenza. L’assessore Cordaro vuole infatti trasformare il borgo medievale in un polo turistico e il palazzo delle due donne, con annessa sartoria, ha una posizione strategica per la realizzazione del progetto. Nelle loro vite arriva poi un giovane e affascinante puparo…
Nel cast anche Marta Gastini, Alessio Vassallo, Ernesto Mahieux, Ninni Bruschetta, Aurora Quattrocchi e Tony Sperandeo.
Per Scaglione il film è un inno alla vita, alle lotte e alla speranza che vuole celebrare la forza e il coraggio delle donne del sud.
La moglie del sarto è al cinema dal 15 maggio distribuito da Jafata in 70 copie.