Roma Capitale taglia le iniziative cinematografiche dell’estate

I risultati delle iniziative culturali di Roma vede Notti di cinema a piazza Vittorio e I grandi festival fuori dalla graduatoria. Sconcerto nell'ANEC

E’ polemica a Roma alla vigilia dell’Estate romana. Sono stati infatti diffusi ieri i risultati per i bandi comunali relativi ai festival e alle iniziative culturali della manifestazione, e con sorpresa risultano tagliate Notti di cinema a Piazza Vittorio e I grandi festival… Cannes, Venezia e Locarno a Roma, ossia due delle importanti rassegne cinematografiche della capitale, che da 19 anni ANEC cura portando nelle sale cittadine il grande cinema dei festival e nell’arena all’aperto dell’Esquilino i migliori film della stagione passata.
“Non avremmo mai pensato  – dichiara Giorgio Ferrero, presidente ANEC  – che l’Amministrazione decidesse di rinunciare a cuor leggero a realtà artistiche di questo livello che, da quasi 20 anni, hanno permesso a centinaia di migliaia di cittadini di assistere a film di grande livello artistico che normalmente sono di difficile o impossibile fruizione”. Ferrero aggiunge poi che “dopo anni in cui abbiamo sempre gravitato nei primissimi posti delle graduatorie ci ritroviamo quest’anno nelle ultime posizioni, pur avendo presentato proposte di uguale valore artistico e, nel caso dei Grandi Festival, addirittura fuori dall’elenco dei soggetti ammessi al finanziamento. Quindi, per la prima volta ci troviamo in condizioni tali da essere costretti a rinunciare all’organizzazione delle nostre iniziative perché non ritenute sufficientemente idonee alla vocazione culturale di questa città da chi, fino a pochi giorni fa, le riteneva di assoluto rilievo”. Non si conoscono ovviamente le motivazioni dell’esclusione, ma lo sconcerto, non solo da parte degli organizzatori ma di tutto il movimento culturale romano è palpabile: “Evidentemente si è voluto dare una svolta rispetto al passato, ma non sappiamo in favore di quale prospettiva culturale”. Si teme di nessuna.

EMANUELE RAUCO