Tra i film in concorso nel panorama internazionale, forse il più atteso è Miss Julie, nuovo film di Liv Ullmann che mette insieme Jessica Chastain e Colin Farrell per portare sullo schermo una nuova versione di La signorina Julie di August Strindberg. In una casa signorile in una notte di mezza estate, la signorina Julie stuzzica e provoca sessualmente il valletto del padre barone, promesso alla cuoca di casa (interpretata da Samantha Morton). La passione, le questioni di classe, i malesseri esistenziali e morali porteranno il triangolo al punto di rottura.
Miss Julie è un dramma passionale e viscerale che fa nascere dal sesso le questioni più spinose del teatro europeo moderno e che la regista mette in scena con sguardo fedele al testo ma palpitante: traccia la tela di sottile crudeltà che permea il testo di Strindberg, rendendo più esplicite ed evidenti le riflessioni sul rapporto tra sessualità e potere e soprattutto gli elementi di lotta di classe e di genere per sottolineare come il gioco di domini del film si giochi a tutto campo. Un grande terzetto di interpreti che rende tesa una visione che potrebbe rischiare spesso di cadere nel già visto.
EMANUELE RAUCO