Coco contro il crimine della pedofilia

Alla Festa del cinema di Roma il corto di Veronica Succi per denunciare l'esistenza di organizzazioni internazionali di pedofili. Un prequel sull'infanzia del transessuale Coco che verrà poi raccontata nel lungometraggio Parvus. Protagonista Antonia San Juan. La nostra intervista alla regista.
Intervista a Veronica Succi a cura di Giovanna Barreca

coco
Coco (Antonia San Juan) si trucca per il suo spettacolo teatrale, entra nel suo mondo colorato e protetto ma attraverso un lungo flashback torno nella cucina della sua casa, al bambino che era e a quella porta dalla quale entrò uno dei clienti della madre (prostituta) che lo violò. Il cortometraggio Coco di Veronica Succi, presentato alla Festa del cinema di Roma, con una delicatezza rara affronta uno dei temi più scomodi e atroci da raccontare: gli abusi e le violenze sessuali sui bambini. Esistono vere e proprie organizzazini a livello internazionale di pedofili che si aiutano e collaborano per favorire questo loro orribile crimine. Il corto non mostra nessuna immagine che possa turbare ma sa giocare sulla violenza dei piccoli gesti, sui silenzi di una madre che non si sottrae alla vendita del figlio ai suoi clienti.
Ai nostri microfoni la regista ci racconta come il corto sia solo la prima parte di un progetto molto più ampio che porterà alla realizzazione di un lungometraggio scritto da Olga Martì. Il film si chiamerà Parvus e sarà un thriller incentrato sulla vita adulta di Coco – interpretata dall’attrice Antonia San Juan, nota al grande pubblico per le sue interpretazioni in Tutto su mia madre di Almodovar e Pietra di Ramón Salazar – e su un uomo che nasconde un terribile segreto.
Coco è prodotto da Efesto Film – casa di produzione siciliana che vuole promuovere la diffusione gratuita di documentari e cortometraggi dall’importante valenza culturale e sociale – e da Federico Rosati, con la collaborazione di Francesco Dainotti (produttore associato) dall’indipendente Gekon Productions. Adesione al progetto anche dell’ Associazione anti-pedofilia Meter Onlus, fondata da Don Fortunato di Noto.

giovanna barreca