Sognare è vivere

Sullo sfondo degli anni di fine mandato britannico della Palestina e la nascita dello Stato d’Israele, Amos Oz cresce a Gerusalemme con il padre accademico Arieh e la madre Fania, scrittrice e giornalista. Gli Oz sono una delle tante famiglie ebraiche trasferitesi in Palestina dall’Europa durante gli anni Trenta e Quaranta per sfuggire alle persecuzioni razziali. Arieh è cautamente fiducioso per il futuro; Fania, invece, vuole molto di più. Ben presto, infatti, la noia della vita quotidiana inizia a pesare drammaticamente sullo spirito della donna, imprigionata in un matrimonio infelice e intellettualmente soffocata. Per distrarre se stessa e far divertire il piccolo Amos, Fania inizia così ad inventare storie avventurose e a introdurre il figlio al mondo della poesia e della parola. Tuttavia, disillusa e tradita nelle proprie aspettative, Fania diventerà sempre più malinconica e solitaria fino a scivolare nel buio della depressione. Incapace di aiutarla, Amos dovrà dirle addio prematuramente e affrontare da solo l’inizio di un nuovo capitolo della sua esistenza nel neonato Stato d’Israele.

Titolo originale: A Tale of Love and Darkness
Regia: Natalie Portman
Cast: Natalie Portman,Neta Riskin,Yonatan Shiray,Amir Tessler,Alexander Peleg,Gilad Kahana,Makram Khoury,Shira Haas
Sceneggiatura: Natalie Portman
Soggetto: Amos Oz
Fotografia: Slawomir Idziak
Musiche: Nicholas Britell
Montaggio: Andrew Mondshein
Costumi: Li Alembik
Anno: 2015
Tratto da: autobiografia “Una storia di amore e di tenebra” di Amos Oz (ed. Feltrinelli)
Origine: Usa
Durata: 98 minuti
Genere: biografico
Produzione: RAM BERGMAN, DAVID MANDIL PER MOVIEPLUS PRODUCTIONS, VOLTAGE PICTURES
Distribuzione: ALTRE STORIE (2017)
Note: – PROIEZIONE SPECIALE AL 68. FESTIVAL DI CANNES (2015).