Nessuno ci può giudicare

Nell’Italia del secondo dopoguerra e del miracolo economico, il cinema continua a essere il divertimento preferito degli italiani nonché lo specchio vero dell’Italia che cambia. E i film musicali, che vedono per protagonisti prima gli “urlatori” (Celentano, Mina, Dallara…) e poi i cantanti beat (Morandi, Pavone, Caselli, Mal…) raccontano un’Italia che cambia velocemente. I giovani per la prima volta nella storia nazionale possono essere indipendenti economicamente dalla famiglia e possono coltivare i loro gusti musicali, il proprio modo di vestire. Il cinema racconta puntualmente questo cambiamento, e l’Archivio dell’Istituto Luce lo segue passo dopo passo. Attraverso una serie di interviste inedite (Rita Pavone, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Gianni Pettenati, Piero Vivarelli…) e un’approfondita ricerca sul materiale d’archivio e sui film musicali, una carrellata sull’Italia che da paese agricolo diventa potenza industriale, che inventa un nuovo modo di divertirsi ma al tempo stesso scopre il gusto della ribellione.

Regia: Steve Della Casa
Cast: Don Backy,Caterina Caselli,Tony Dallara,Ricky Gianco,Mal ,Rita Pavone,Gianni Pettenati,Shel Shapiro,Piero Vivarelli,Massimo Scarafoni
Fotografia: Angelo Marotta
Montaggio: Chiara Ronchini
Anno: 2016
Origine: Italia
Durata: 83 minuti
Genere: documentario
Produzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
Distribuzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ (2017)
Note: – RICERCHE D’ARCHIVIO: NATHALIE GIACOBINO, CECILIA SPANO.

– ARCHIVI: ARCHIVIO STORICO LUCE, SUPEROTTIMISTI, ARCHIVIO DI FILM DI FAMIGLIA DEL PIEMONTE, ASSOCIAZIONE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA.

– SELEZIONE A CURA DI GIULIO PEDRETTI.

– IMMAGINI DAI FONDI CACCINI, FRUSI, IANNELLI, LOCATI, MALAVASI, MASSANO, TOSCO, CINETECA DEL FRIULI.

– PRESENTATO AL 34. TORINO FILM FESTIVAL (2016) NELLA SEZIONE ‘FESTA MOBILE’.